Il suono dello Yoga [Thea Crudi]

Thea Crudi ci consegna molto più di un semplice libro: “Il Suono dello Yoga” è uno  scrigno in cui è racchiusa la chiave per accedere a una dimensione di profonda pace  interiore, attraverso parole, suoni e meditazioni che alleviano e allontanano stress, ansia ed emozioni negative.

Un viaggio dentro di sé, alla scoperta del significato spirituale dello Yoga, dei Mantra e  della pratica della meditazione sonora come strumento per migliorare la propria vita: nel suo nuovo libro, Thea Crudi rivela la pratica di una conoscenza millenaria in grado di aiutare a vivere con più consapevolezza la quotidianità.

Oltre agli insegnamenti scritti, tra le pagine si cela un QR-code per accedere a meditazioni guidate esclusive e a un intero album di Mantra in sanscrito, registrato dall’autrice a Calcutta, in India, con  l’accompagnamento di grandi Maestri di musica indiana.

La pratica di questi suoni sacri aiuta a focalizzare la mente, a visualizzare e manifestare meglio la realtà e a incarnare ciò che veramente è rappresentato nel profondo  dell’anima.

Il libro della consapevolezza [Dejanira Bada]

Dopo anni trascorsi fra yoga, meditazione e mindfulness – e dopo aver scritto numerosi articoli sull’argomento, oltre al bestseller Il pensiero tibetano – l’autrice torna sui temi  forti della sua formazione per portare chiarezza su argomenti sempre più di moda e, forse, proprio per questo sempre più fraintesi.

Grazie alla sua esperienza, ma anche al supporto di tre insegnanti delle rispettive  discipline, e alle testimonianze di praticanti e persone che hanno solo “sentito parlare” di consapevolezza e mindfulness,  l’autrice scrive un saggio-manuale a 360°, a metà strada fra teoria e pratica.

Un testo aggiornatissimo che definisce, in parole semplici e comprensibili a tutti, che cosa rappresentano i tre “pilastri” dello Yoga, della Meditazione e della Mindfulness, illustrandone anche benefici e controindicazioni, portando evidenze e studi a sostegno della propria tesi.

Un libro che, oltre a offrire consigli pratici e indicazioni, si interroga sulla ricerca della felicità e sul soggetto principale di ogni ricerca spirituale: la consapevolezza.
In appendice le interviste a diversi insegnanti di yoga di fama internazionale per conoscere la loro opinione su quello che sta accadendo nel mondo olistico e sul perché sia così benefico praticare.

Passi Indiani: Dalla materia allo spirito [Valentina Ferrero]

Non si torna mai come si è partiti. Questo è quello che accade quando si visita l’India. Si parte con tutta la nostra sostanza organica, con tutto ciò che di noi è il più strettamente fisico e concreto, per abbandonarlo piano piano, a mano mano che i nostri piedi proseguono il viaggio in questo Paese dai mille contrasti.
Alla fine, quel corpo fisico con il quale ci definiamo e che consideriamo spesso l’unica dimensione in grado di rappresentarci, lascia spazio a un’entità più sottile e leggera, eterea e incorporea.

L’India, attraverso il suo modo di essere, ci ha spogliati della nostra sostanza organica per farci conoscere quella dimensione più sottile che abita al nostro interno e che non potremo più lasciare.

Questo libro è il percorso di trasformazione che compiamo mentre viaggiamo, ascoltiamo, sentiamo e odoriamo l’India, dalla dimensione più fisica con cui arriviamo all’aeroporto di New Delhi, a quella più sottile che conosciamo strada facendo, che si manifesta gradualmente entrando in contatto con il sapore e il colore di questo Paese.

E’ un racconto esperienziale e un saggio ‘moderno’ che fonde insieme conoscenze filosofiche orientali, yogiche e āyurvediche, unite insieme, alla scoperta di ciò che alcune correnti di pensiero indiano intendono quando parlano di corpo e spirito. Senza pretese, sempre con l’augurio che la condivisione di queste conoscenze possa, non dare delle risposte, ma far sorgere nuove domande, nuovi punti di vista, nuove possibilità.

Lo Yoga dei 5 Elementi [Kirti Peter Michel, Wolfgang Wellmann]

Essere troppo rigidi e inflessibili, o eccessivamente indecisi, restare inerti e non partecipare agli eventi, oppure avere reazioni violente e impulsive: questi sono modelli estremi di comportamento che indicano, secondo l’antica scienza medica indiana, uno squilibrio energetico tra i cinque elementi (Fuoco, Acqua, Aria, Terra, Spazio) che determinano il nostro stato psico-fisico.

Con il loro approccio completamente nuovo, che unisce la dottrina ayurvedica degli elementi alla prassi dell’Hatha yoga, l’insegnante di yoga Kirti Peter Michel e il terapeuta reiki Wolfgang Wellmann hanno messo a punto un sistema di esercizi di grande efficacia.

Per questo occorre, in primo luogo, capire qual è il nostro “tipo elementale”, per poi riportarlo al suo equilibrio naturale in modo mirato, mediante specifici esercizi di yoga.

Un esercizio yoga, infatti, produce un effetto ottimale quando – secondo i principi dell’ayurveda – prende in considerazione il “tipo elementale” psico-fisico di chi pratica e le qualità elementali della sua condizione presente.

Con gli esercizi di questo “yoga ayurvedico”, le energie che plasmano il nostro modo di pensare e di sentire possono essere indirizzate in modo da ottenere il massimo benessere psicofisico.

La Stanza dei Bottoni – racconto illustrato sui chakra [Simone Sestieri]

La Stanza dei Bottoni è un libro che parla di chakra con un linguaggio da strada, semplice e asciutto.

È un libro illustrato (di Simone Sestieri con le illustrazioni di Flavia Spagnolo), i disegni sono veri e propri dipinti a colori e in bianco e nero che ricordano il mondo fiabesco delle carte del gioco di ruolo DiXit.

Ambientato in una Roma caotica e frenetica, La Stanza dei Bottoni ha come protagonisti un quasi quarantenne insegnante di Yoga e il suo fido amico immaginario Ganesh. Come un Don Chisciotte di borgata il giovane si muove tra le mille incombenze della vita di tutti i giorni: le bollette da pagare, l’affitto, il precariato, l’amicizia e l’amore. Tutte le sue azioni vengono decise da una serie di personaggi appartenenti alla cultura pop contemporanea (da Karl Marx a Grande Puffo) che abitano i suoi centri energetici, i chakra. Ogni chakra è un quartier generale, un luogo di comando, una stanza dei bottoni. Ed è attraverso le sue azioni, i suoi miti e il suo peregrinare senza una meta precisa che il protagonista scopre, giorno dopo giorno, come uscire da un’eterna post adolescenza per diventare finalmente uomo e trovare la felicità.

La Stanza dei Bottoni è anche un manuale per apprendere cosa sono i chakra, un libro adatto a tutti, di facile lettura e con un mood leggero e rilassato; è un viaggio nel mondo dei nostri centri energetici, un gioco quasi, che non si prende mai troppo sul serio; ma è soprattutto una riflessione sulla difficoltà di essere quarantenni oggi, sulla paura di non arrivare a fine mese e su come tutto questo influisce sui nostri chakra. Perché, oggi più che mai, applicare la scienza dei chakra alla vita di tutti i giorni è essenziale per vivere una storia (la nostra) piena e appagante.

AMṚTA Gli Insegnamenti di Gorakhnāth sullo Haṭhayoga [Paolo Proietti]

Lo haṭḥayoga è una pratica di “alchimia interiore” finalizzata alla modificazione di processi naturali del corpo e all’utilizzazione di una o più sostanze chiamate “amṛta” o, talvolta, “soma”. L’amṛta dovrebbe prima essere accumulata nel corpo e quindi utilizzata per ottenere il ringiovanimento, l’aumento della vitalità, la resistenza alle malattie ed uno stato di costante beatitudine definito ānanda.
La percezione e l’utilizzazione di amṛta, secondo gli yogi medioevali, viene accompagnata dall’insorgere delle siddhi, particolari abilità fisiche e psichiche come l’acquisizione di una forza sovrumana, la capacità di comprendere e parlare tutte le lingue, o il potere di attrarre sessualmente ogni persona dell’altro sesso. Queste “abilità”, che nella nostra epoca potrebbero essere considerate suggestioni da film di fantascienza, secondo gli autori indiani di epoca medioevale e moderna – dall’VI al XVIII secolo – erano i frutti ordinari della pratica dello haṭḥayoga. Si legge nella Gorakṣa Saṃhitā (2.48):

Se la lingua [di uno yogin] tocca costantemente l’apice dell’ugola, provocando il flusso di un succo -amṛta – [che può avere] sapore salato, caldo o acido e [può essere simile al] latte, miele o burro chiarificato [avrà luogo] la scomparsa delle malattie, l’annientamento della vecchiaia, la recitazione [spontanea] degli śāstra e degli agama [ovvero i testi di insegnamento tradizionali], l’immortalità connessa con le otto [siddhi], e [inoltre] si attrarranno irresistibilmente le “donne perfette”.

Tra i molti di manuali di haṭḥayoga in cui vengono descritti i processi di produzione e utilizzazione dell’amṛta, e la conseguente acquisizione di poteri psichici, la Gorakṣa Saṃhitā – detta ancheGorakṣa Paddhati – sembra essere il più antico o comunque, quello più in linea con gli insegnamenti originari.
In questo libro esamineremo le tecniche descritte nei primi cento versetti del testo di Gorakṣa – dalla pratica degli āsana alla meditazione sull’Oṁ – e le confronteremo con gli insegnamenti del buddhismo tantrico, nel cui ambito, molto probabilmente, è nato e si è sviluppato ciò che oggi definiamo haṭḥayoga.

Arogya Yoga [B.K.S. Iyengar]

Vera novità per l’Italia, questo libro è un compendio degli articoli, pubblicati per l’inserto domenicale di un quotidiano indiano da Iyengar, convinto che la ricerca di uno stile di vita migliore, più sano e più integro ci guidi inevitabilmente allo yoga che, come scienza e come filosofia, comprende tutti gli aspetti della vita.

Il risultato è “Arogya Yoga”: un manuale semplice e accurato, importante tanto per l’uomo comune quanto per il praticante evoluto, che fornisce una metodologia estremamente dettagliata composta da oltre 45 asana (e relative varianti), sequenze e suggerimenti pratici adatti a persone con qualsiasi livello di preparazione.

Gli asana proposti prevedono anche l’uso di pareti, cinghie, tavoli, sgabelli, cuscini, coperte, oggetti che si trovano comunemente in ogni casa.

B.K.S. Iyengar ha scritto questo libro appositamente per spiegare e diffondere lo Yoga fra gli indiani. Si nota subito, infatti, una scrittura più familiare, in un certo senso più facile, più discorsiva rispetto alle altre sue opere. Qui il linguaggio è diretto, breve, conciso, frequenti sono i riferimenti ai costumi e al modo di vivere di un’India che va scomparendo sotto il suo sguardo, e puntuali sono le critiche ai nuovi modi di vivere che arrivano dal mondo occidentale.

Non è solo un libro di tecnica, ma anche un testo molto ricco di spiegazioni, suggerimenti, osservazioni, considerazioni.

B.K.S. Iyengar è, come sempre, molto generoso nella spiegazione degli àsana, nel metodo da seguire per creare una giusta sequenza per le diverse necessità, nello spiegare le dinamiche, le azioni fondamentali, le reazioni del corpo all’àsana.

YogArrampicata [Alberto Milani, Cristine Spiezia]

Questo manuale si propone di illustrare le connessioni esistenti tra lo yoga e l’arrampicata, esplorando non solo gli aspetti legati alla consapevolezza del corpo, del respiro e delle nostre dinamiche mentali, ma anche contestualizzandoli nell’ambito del percorso spirituale di questa disciplina millenaria. L’obiettivo non è solo quello di mostrare come le tecniche yogiche possano essere finalizzate all’arrampicata sia a livello fisico che mentale, ma anche di dimostrare come l’arrampicata stessa, vissuta con un adeguato approccio, possa diventare essa stessa una forma di yoga.

Dopo un’introduzione in cui vengono presentati i principi dello Yoga e viene sintetizzato il suo legame con l’arrampicata, il libro dedica una parte consistente alla descrizione delle più importanti posture yogiche (Asana) e di diverse sequenze ideate per i climbers, spiegandone a fondo l’utilità in arrampicata. Successivamente, vengono descritte diverse tecniche di respirazione (Pranayama) che possono essere applicate in arrampicata per poi analizzare quali sono i fondamenti della meditazione e di come l’arrampicata possa diventare una meditazione in movimento. Segue un capitolo dedicato alle tecniche yogiche di rilassamento e a una spiegazione di come i codici etici/morali (Yama e Niyama) dello yoga in realtà possano trovare un’applicazione molto attuale nel mondo dell’arrampicata. Infine, diversi approfondimenti troveranno spazio in una vasta appendice.

Questa guida si rivolge sia a chi cerca nello yoga una pratica complementare per migliorare come arrampicatori, sia a chi è interessato ad entrare nel cuore dello yoga e avere una visione più profonda della propria passione verticale.

La seconda edizione presenta una notevole revisione e ampliamento della precedente, in cui chi ha apprezzato la prima versione potrà trovare molti altre tecniche e spunti di riflessione.

YOME – 28 giorni di benessere a casa tua [Claudia Casanova, Martina Rando, Martina Sergi]

YOME nasce dall’unione delle parole “Your Home” a indicare un metodo che vuole creare uno spazio in cui sentirsi a casa, per coltivare le proprie passioni e trovare del tempo da dedicare a se stessi.

È un metodo per un benessere personalizzato che ha i suoi pilastri in Yoga, Meditazione, Fitness e Nutrizione, ma che lascia spazio anche ad altre attività per coltivare i lati trascurati della nostra personalità.

Il libro, con lo stesso approccio pratico, vivace e coinvolgente che le autrici utilizzano parlando quotidianamente con le loro followers, offre un vero e proprio percorso di benessere a 360 gradi. Un percorso della durata di quattro settimane, da svolgere a casa propria, che comprende attività divertenti e benefiche da fare ogni giorno. Una vera e propria routine del benessere che non lascia nulla al caso, pensata per essere facile da seguire ed essere inserita anche all’interno di una schedule giornaliera molto fitta.

La prima parte presenta una serie di informazioni teoriche, ma soprattutto racconta come le autrici hanno vissuto il proprio approccio alle discipline trattate, mostrandone l’evoluzione nel tempo.

Nella seconda parte del libro è invece il lettore a essere chiamato in causa e a mettersi in gioco, attraverso un percorso di quattro settimane, illustrato giorno per giorno. L’approccio è estremamente pratico e si sviluppa attraverso esercizi di respirazione, pratiche yoga, journalig, workout quotidiani, esercizi creativi, ricette semplici e salutari. Ogni settimana segue una struttura predefinita e regolare, concentrandosi però su tematiche diverse. Il risultato è una routine settimanale cadenzata, che genera allo stesso tempo un percorso di crescita personale completo e articolato.

Grazie a questo itinerario guidato, YOME offre un metodo di benessere personalizzato, ma anche uno spazio in cui sentirsi a casa, coltivare le proprie passioni e ritrovare del tempo da dedicare a se stessi. Le attività che generano il percorso del metodo lasciano ampio spazio alla creazione di un vero diario personale, utile a tenere traccia della propria crescita. Ma YOME è anche un modo semplice per riscoprire attività piacevoli, troppo spesso dimenticate e condurre verso la ricerca di un prezioso equilibrio personale.

Le autrici sono tra le influencer yoga più seguite in Italia e in breve tempo hanno dato vita a una community affezionatissima che conta oltre diecimila ragazze: sono Martina Sergi, Martina Rando e Claudia Casanova, tre giovani imprenditrici e insegnanti yoga che nel giugno 2020, in piena pandemia, hanno creato una piattaforma che propone lezioni on line di yoga, mindfulness, fitness e nutrizione.

Odaka Yoga: La via del guerriero di gentilezza [Francesca Cassia, Roberto Milletti]

Se lo avete tra le mani, significa che il vostro sguardo è stato catturato da: “Odaka Yoga – La via del guerriero di gentilezza”. Probabilmente conoscevate già l’argomento oppure siete stati attirati da “qualcosa” non ben specificato che vi ha spinto a sceglierlo tra le tante proposte del settore. Chi può saperlo? In ogni caso, eccovi qui.

Si dice che un libro non sia solo un libro, ma un vero e proprio viaggio. Forse, l’idea di viaggio è ciò che più accomuna la lettura con un percorso Yoga: conoscersi, ritrovarsi, riconnettersi con un qualcosa che ha matrici profonde e ancestrali. Probabilmente, la scelta di un libro, per certi aspetti, assomiglia alla scelta di un corso Yoga: non si sa esattamente il perché, ma “qualcosa” è già accaduto. E forse è quel “qualcosa” di non ben specificato che vi ha portato proprio in questo fatidico momento.

Noi di Odaka definiamo il nostro metodo d’insegnamento come un viaggio: come un libro vi permette di viaggiare restando comodamente seduti sulla vostra poltrona, così accade nelle nostre lezioni, mentre si pratica. La bellezza è che questo viaggio non termina sul tappetino, ma riverbera su tutta la vita.

Perché avete scelto questo libro? Perché avete scelto Odaka Yoga? Forse ancora non lo sapete, ma il viaggio inizia proprio da questa domanda. Vi guideremo, infatti, alla riscoperta di ciò che di più naturale esiste in voi: quell’Essenza primordiale che le consuetudini e le imposizioni della società odierna vi hanno fatto dimenticare, nascosta
sotto infiniti veli di illusioni. Tecnicamente è uno stile Yoga innovativo che non ha abbandonato la tradizione e che trova ispirazione dal moto dell’oceano, delle sue onde, dove si compenetrano il Bushido (la Via del Guerriero Zen), la pratica millenaria dello Yoga e i princìpi della biomeccanica corporea, esprimendo, fisicamente ed emozionalmente, i princìpi di adattabilità, trasformazione e forza interiore.

L’osservazione dell’oceano, delle sue onde, dei suoi ritmi, sempre diversi, si accomuna ai pensieri e alle emozioni, facendo nascere la consapevolezza che proprio quei ritmi – in verità così familiari – potevano essere riadattati alla molteplicità dei movimenti del corpo e alla loro espressione.

In Odaka, la posizione statica e fissa che siete abituati a praticare negli altri stili, dove vi fermate e respirate, è solo una parte della pratica: le sequenze, mutuate dalle arti marziali, si esprimono attraverso il fluire dell’energia interiore, per rendere la transizione importante tanto quanto la posa. Ed è nella transizione (lo spazio-tempo tra una posa e l’altra e i gesti che lo occupano) che potrete assaporare il vero qui e ora tanto ricercato da chi pratica Yoga. Le fusioni che si originano attraverso questo metodo mirano a sciogliere tensioni e contrazioni fisiche, mentali, emozionali conferendo quiete e azioni immediate.

Una volta che inizierete a trasformare le costrizioni, allontanandovi dalle vostre comfort zone, i modelli abituali di movimento e di pensiero si dissolveranno, lasciando spazio a un nuovo equilibrio e a una forza interiore sempre più potente. Con il costante proseguire di questa pratica migliorerete la vostra capacità di adattarvi alle circostanze che si presentano quotidianamente, rimanendo centrati nonostante il caos che vi circonda, diventando pronti all’azione, qualsiasi sia la difficoltà da affrontare.