Crescere con lo Yoga [Acharya Balkrishna]


Crescere con lo yoga è il nuovo libro di Acharya Balkrishna, celebre guru indiano di origini nepalesi, già pubblicato in India, in America e in altri paesi europei, approda in Italia, edito dalla casa editrice Bonfirraro.

Dopo il successo del primo libro pubblicato da Bonfirraro editore, Un pratico approccio alla scienza ayurvedica Una guida onnicomprensiva per uno stile di vita sano, di questo poliedrico autore indiano, la casa editrice, con questo nuovo libro destinato ai bambini, conferma l’interesse e la curiosità per queste tematiche.

Un libro affascinante e completo sullo Yoga per bambini, scritto con un linguaggio semplice con circa 300 illustrazioni colorate, contiene molti esercizi fai-da-te spiegati in modo graduale.

«Dobbiamo solo copiare le posizioni degli alberi, degli animali, degli uccelli, e così via. Praticare lo Yoga renderà forti e intelligenti i ragazzi, e li aiuterà a non ammalarsi mai», sostiene l’autore.

Un lavoro che nelle intenzioni di Acharya Balkrishna serve per avvicinare anche i bambini all’antico sistema di conoscenza dello Yoga che deriva dalle grandi tradizioni sante… Sicuramente, questo libro susciterà notevole interesse tra i bambini ad abbracciare la conoscenza dello Yoga nella loro vita in modo fluido, e adottare come stile di vita in modo sistematico.

Al centro degli studi dell’autore c’è il grande desiderio di diffondere la conoscenza dello Yoga a partire dalla giovane età per far crescere dei bambini attraverso il benessere e la rigenerazione della mente e del corpo, con gli esercizi psicofisici dello Yoga che mirano ad abbassare i livelli di stress della frenetica vita quotidiana.

«Questo secondo libro di Balkrishna conferma il sodalizio di questo autore indiano con la nostra casa editrice, che pubblica in Italia i suoi libri di successo in tutto il mondo», afferma l’editore Salvo Bonfirraro.

L’autore è uno di quelli che non passano sicuramente inosservati: Acharya Balkrishna è uno dei più rinomati e autentici saggi che ha promosso la riscoperta dell’Āyurveda e dello Yoga nel mondo come pratica di vita.

Ha aiutato la ricerca Ayurvedica a raggiungere nuovi livelli grazie alla sua integrazione tra le metodologie tradizionali e quelle scientifiche. I suoi insegnamenti, le sue scritture e le sue ricerche hanno aiutato la comunità a prendere coscienza dell’importanza dello stile di vita naturale e del mantenimento di una buona salute tramite la pratica dello Yoga e dell’Ayurveda, nella loro vita quotidiana.

Ha registrato diversi brevetti sullo Yoga e sull’Ayurveda e ha vari articoli di ricerca pubblicati in giornali e nelle riviste internazionali.

I suoi famosi programmi televisivi sui canali indiani, dedicati alla salute, hanno ravvivato l’interesse delle persone sulle piante ed erbe medicinali e sull’Ayurveda.

È il fondatore di vari Istituti di formazione dalla Patanjali University al Patanjali Ayurveda College, all’Acharyakulam Educational Institute al Vaidik Gurukulam.

Il pensiero tibetano [Dejanira Bada]

“Dopo innumerevoli pellegrinaggi, anni di studio, di ricerca, di pratica, sto ancora rincorrendo l’elefante. Ma certi giorni riesco a raggiungere un diffuso senso di pace e la mente mi appare come un limpido cielo: allora mi sembra di non aver bisogno di altro.”

In Tibet shiné è la pratica del Calmo dimorare, nonché il nome di un famoso dipinto che raffigura un monaco nell’atto di inseguire un elefante nero, ovvero la sua mente. L’inseguimento consiste in nove stadi, che lo condurranno infine alla meditazione lhakthong, la pratica della visione profonda o analitica, che ha inizio con il decimo e undicesimo stadio e che gli consentirà di raggiungere l’illuminazione.

Ci muoviamo nel testo seguendo tale sentiero. A piccoli passi sul tetto del mondo. Che cosa ci rimane del Tibet dopo il cammino? Di cosa possiamo fare tesoro? Oggi la meditazione sta entrando sempre di più nella vita di noi stressati occidentali. Ricordiamo però di portare sempre il dovuto rispetto: cerchiamo d’informarci e di non praticare solo per raggiungere obiettivi egoistici.

Integrando la meditazione nella nostra quotidianità possiamo infatti ottenere benefici non solo per noi stessi, ma anche per gli altri e per il mondo.

Dejanira Bada è una grande esperta e appassionata di fi­losofie orientali e meditazione, inse­gna yoga e mindfulness. Ha diverse pubblicazioni di narrativa alle spalle ed è giornalista pubblicista.

Storia segreta dello Yoga [Paolo Proietti]

Il ricercatore sincero nello Yoga è colui che impiega tutta la sua energia al servizio della verità e quindi della libertà. Si può amare solo ciò che si conosce e, conoscere, in questo ambito, vuol dire sperimentare, proprio come lo scienziato che, dimenticando il tempo, troverà se stesso in ciò che svela il suo microscopio.

Così procediamo “noi dello Yoga”: in potenza, tutto è possibile, e la verità sul passato arricchisce, ad ogni passo, il nostro presente. Sorpresi nel sentire che la terra sparisce sotto i nostri piedi, continuiamo a camminare sul “fil rouge” della ricerca della verità.

Questo libro testimonia che, tra scienza e devozione, lo Yoga continua a stupirci e a svelarci antichi e nuovi segreti, in un intreccio infinito tra la storia dell’India e la storia di tutta l’umanità. Ci rivela che la realtà degli yogin indiani si è continuamente trasformata: lottatori, danzatrici sacre, guerrieri, maestre tantriche, nobili filosofi, spettacolari ginnasti, incorporei guru… tutti accomunati dalla stessa scienza, lo Yoga.

Noi occidentali ci siamo lasciati e ci lasciamo trasportare dalla corrente, costantemente stupiti di fronte alla diversità e alla precisione delle tecniche dello Yoga, molte volte anche persi nell’interpretarle e ingannati dai nostri filtri culturali, ma pur sempre protesi ad attingere a questa fonte di conoscenza che è lo Yoga, il più grande dono che “Bharati Mata” – la Madre India – ha fatto all’umanità. “Satyameva Jayate”, solo la verità trionfa (Muṇḍaka Upaniṣad 3.1.6)

Lo Yoga della conoscenza [Giorgio Furlan]

Con la qualità della conoscenza è possibile accedere alle alte mete realizzative interiori.

È quello che sostiene in questo testo l’autore che esprime con incisività e profondità ma con linguaggio semplice, importanti argomenti, tra i quali: la legge dell’equilibrio e dell’armonia, il perché del dolore, la vita oltre la vita, l’illusione della morte, la religione universale ed altri.

Giorgio Furlan, recentemente scomparso, è stato fondatore e direttore di una delle più antiche scuole di Yoga italiane (Accademia Yoga 1969), si è interessato alle discipline orientali ed in modo specifico allo yoga per più di 50 anni. Gli studi in medicina all’università di Roma gli permisero di effettuare il connubio tra la conoscenza orientale e la scienza occidentale, presente in questo libro.

Yoga. Armonia, potenza, saggezza. Lo yoga dei grandi maestri [Giorgio Furlan]

In questo libro, frutto di quarant’anni di esperienza nel mondo dello Yoga, il Maestro Giorgio Furlan, direttore dell’Accademia Yoga di Roma, una delle più importanti e conosciute scuole di Yoga in Italia, mostra in modo semplice e chiaro le varie fasi delle posizioni yoga.
Procedendo per gradi, l’allievo riuscirà così a conseguire in modo più profondo i benefici che le diverse posizioni arrecano al corpo.

L’autore ha attinto il materiale presente in quest’opera dagli insegnamenti dei suoi Maestri e dalla sua esperienza personale, oltre che dai testi classici ai quali ha apportato i cambiamenti necessari per adattare le tecniche dello Yoga al fisico ed alla mentalità occidentali (fasi preparatorie delle posizioni, chiusura delle palpebre durante le tecniche, ecc.), senza tuttavia deformare l’essenziale insegnamento degli antichi Rishi indiani.

L’opera, realizzata in un nuovo formato, si basa principalmente sui testi fondamentali dello Yoga (Geranda e Shiva Samhita, Hatha Yoga Pradipika, ecc.), i cui famosi autori hanno trascritto quelle antiche tecniche che inizialmente venivano tramandate solo oralmente, in modo segreto, da Maestro a discepolo.

Ashtanga Yoga. Corpo, respiro, movimento nella pratica del vinyasa [Stefania Valbusa, Gian Renato Marchisio]

In questo libro gli autori presentano la Prima Serie dell’Ashtanga Yoga completa di  descrizione tecnica, conta tradizionale in sanscrito, benefici degli asana e focus sugli  aggiustamenti. Un testo utile sia per i praticanti, sia per gli insegnanti.
Ma sin dalle prime pagine si scopre che l’approccio va oltre la didattica da manuale per  offrire una nuova lettura della sequenza dell’Ashtanga Yoga, gettando le basi per un  metodo innovativo di insegnamento fondato sull’osservazione e la conoscenza delle  leggi e dei ritmi alla base del vinyasa, il movimento in sincronia con il respiro.

Per comprendere le sequenze dell’Ashtanga Yoga occorre, infatti, familiarizzare non solo con la struttura anatomica e la tecnica delle singole posizioni, ma anche con le  logiche di aggregazione degli asana che sottendono le sequenze dinamiche.
In questa prospettiva, gli autori insegnano a scomporre e ricomporre il movimento per scoprire come un asana può diventare matrice di altri asana ed essere letta all’interno di una sequenza.

Nel testo viene evidenziato un codice di lettura originale della Prima Serie dato dall’organizzazione delle famiglie di posizioni in pericopi sulla base dello sviluppo di un processo sul piano fisico, respiratorio, mentale, supportato e integrato dalla sintesi del piano energetico.

Gli autori ci accompagnano, inoltre, verso una comprensione più profonda del movimento a partire dalla riorganizzazione dei sensi e del sistema nervoso per esplorare una dimensione più intima dell’asana: si introduce il concetto di pratyahara della Serie, un progressivo coinvolgimento del praticante nel procedere della sequenza coltivando, attraverso il trishtana ‒ bandha, respiro e dristi ‒ la disciplina dei sensi
fino a vivere l’esperienza della meditazione in movimento.
Chiavi di questo processo meditativo sono la percezione e la visualizzazione della struttura energetica toroidale attraverso il ritmo respiratorio che permette di armonizzare, come un mandala, i vari livelli del movimento nel divenire asana.

Il libro ci accompagna nel predisporre il corpo al movimento evidenziando come, cambiando i modi abituali di muoversi, si modifica la natura dell’esperienza e la relazione con il mondo esterno. Il lavoro proposto trascende, quindi, la pratica dell’Ashtanga Yoga in se e interessa potenzialmente qualunque disciplina fondata sul vinyasa.

Gli autori torinesi, Gian Renato Marchisio e Stefania Valbusa, sono tra i piu conosciuti e referenziati insegnanti di Ashtanga Yoga in Italia, con alle spalle una lunga esperienza di studio, pratica e insegnamento.
In “Ashtanga Yoga. Corpo, respiro, movimento nella pratica del vinyasa” presentano questa nuova lettura della pratica integrando gli studi fatti nell’ambito dell’Iyengar Yoga e dell’Ashtanga Yoga con le geniali intuizioni del lavoro di Dona Holleman.

La prefazione e curata da Petri Raisanen e Kristina Karitinos-Ireland, referenze importanti nel mondo dell’Ashtanga Yoga; la post fazione e a cura di Maria Paola Grilli, insegnante Iyengar di lungo corso.
Il libro, distribuito dalla Macro Edizioni e disponibile nelle librerie e nei canali di vendita online, offre 320 pagine ben scritte e arricchite dalle bellissime foto di Alessandro Sigismondi.

Kundalini Yoga e Psicoterapia [Rosa Arena Adarsh Kaur]

Presentiamo il libro con le parole della stessa autrice:

“Questo libro nasce come tributo alla grande tecnologia Sacra di un grande Maestro di vita e di Kundalini Yoga e Gatka, Yogi Bhajan e dal desiderio di tradurre anche in chiave yogica, oltre che psicoterapeutica, le sofferenze dei miei pazienti.

Mi intrigava interpretare il vissuto dei miei pazienti con le conoscenze dell’Umanologia, lo studio dei chakra, cercare soluzioni creative attraverso la pratica del Kundalini Yoga e trovare un punto di incontro con la psicologia, scienza ed arte che ho tanto amato e studiato.

Una via comune per sviluppare il massimo potenziale dell’uomo. Una relazione d’aiuto trasformatrice ed un’esperienza correttiva.”

Per maggiori informazioni, contattare l’autrice: Rosa Arena (Adarsh Kaur)

Lo swami pallido [Paolo Proietti, Laura Nalin]

Paolo Proietti è un ricercatore serio, uno di quei rari studiosi con il quale puoi parlare di yoga da una prospettiva più ampia. In “Lo swami pallido. Storia dei gesuiti che inventarono lo Yoga”, Proietti e Laura Nalin ci regalano un libro inaspettato. In questo testo di 130 pagine, totalmente autoprodotto, gli autori ci portano al scoprire che lo yoga moderno tanto “indianizzato” in realtà è il frutto di una trasformazione occidentale partita dalla Cina.

Essi non negano che lo Yoga sia nato e si sia sviluppato in India, ma attraverso uno studio serio, ci portano a considerare, che con molta probabilità, nella trasmissione degli insegnamenti vedici e tantrici ad un certo punto  siano intervenuti studiosi e ricercatori occidentali, che hanno trasformato in maniera sostanziale alcune  tecniche e alcuni principi fondamentali di questa antica disciplina.

Ciò che oggi chiamiamo Yoga, sia nella versione più fisica attribuita a Krishnamacharya, Iyengar e Patthabhi Jois, sia nella versione più filosofica, che fa riferimento all’Advaita Vedanta di Ramakrishna, Ramana Maharishi e Nisargadatta, è stato influenzato da misconosciuti ricercatori occidentali, in gran parte appartenenti alla Compagnia di Gesù.

La Conoscenza Spirituale dello Yoga [Thea Crudi]

Thea Crudi mostra nel suo libro il desiderio di portare un messaggio di amore nel mondo attraverso i mantra intesi come vibrazioni sonore che liberano la mente capaci di unire il mondo del visibile con l’invisibile.

Il libro è un viaggio nel mondo dei mantra grazie ai due CD allegati in cui si attraversano in maniera eclettica vari aspetti della filosofia indiana, passando dai mantra della tradizione vaishnava, a meditazioni sulla kundalini, sino ai Mantra dell’Himalaya.
Il libro spinge il lettore a vivere i canti spirituali come ponte tra ciò che è manifesto e ciò che è immanifesto.

La conoscenza spirituale dello yoga. I sacri mantra, i sette chakra, la pratica spirituale della meditazione, il messaggio di Krishna. Con 2 CD-Audio (Italiano).

Le Radici dello Yoga [James Mallinson, Mark Singleton]

Un’antologia di passi tratti da oltre un centinaio di opere che, spaziando dal 1000 a. C. al xix secolo, illuminano le origini e le pratiche dello yoga nell’ambito delle tradizioni brahmanica, tantrica, buddhista e jaina.

L’enorme popolarità di cui gode oggi lo yoga in tutto il mondo ha comportato una sorta di metamorfosi: adattandosi a condizioni socioculturali lontanissime da quelle in cui ha avuto origine, esso ha finito per assumere una vita propria, svincolata dalle sue radici indiane. La quasi totale egemonia di un numero ristretto di sistemi basati sulla pratica posturale ha determinato una visione limitata e monocromatica di cosa sia lo yoga e di come esso operi, e ciò è ancora più evidente se confrontiamo questa visione con l’ampio spettro di pratiche presentate nei testi pre-moderni.

Questa antologia intende rendere accessibile una vasta gamma di testi, molti dei quali poco noti, risalenti a un’epoca che va dal 1000 a. C. al xix secolo. Benché gran parte dei passi tradotti provenga da fonti sanscrite, comprende anche materiale proveniente da fonti in lingue quali il tibetano, l’arabo, il persiano, il bengali, il tamil e così via. Questo ventaglio cronologico e linguistico rivela modelli e tratti di continuità che contribuiscono a una migliore comprensione degli sviluppi dello yoga, sia all’interno delle singole tradizioni, sia tra una tradizione e l’altra.

Il materiale qui presentato è principalmente di natura pratica, non filosofica. Benché lo yoga tradizionale non sia mai disgiunto da un particolare contesto religioso e dottrinale, o lo sia soltanto raramente, concentrare l’attenzione sullo yoga come veniva comunemente inteso nei vari sistemi permette di dare un quadro delle pratiche effettive seguite dalla maggior parte delle tradizioni. Gli undici capitoli che compongono il libro sono ordinati secondo tematiche specifiche in modo da rispecchiare le pratiche più importanti dello yoga (le posture, il controllo del respiro, i sigilli, i mantra, la meditazione) e i loro risultati (i poteri yogici e la liberazione).