La Respirazione nell’Insegnamento di Peter Deunov [Boyan Boéff]

Peter Deunov (Bulgaria, 1864-1944), medico, teologo, filosofo, violinista, compositore, veggente, è ricordato soprattutto per essere stato Maestro spirituale di Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900-1986).
In questo libretto “La respirazione nell’insegnamento di Peter Deunov” di Boyan Boéff, Deunov svela i segreti della respirazione profonda, offrendo molteplici informazioni sul piano fisiologico, energetico e spirituale, e suggerendo una serie di esercizi respiratori semplici ed efficaci, finalizzati non solo alla consapevolezza di se stessi, ma capaci di favorire la guarigione fisica, emozionale e mentale, e ricevere un nutrimento psichico e spirituale.
Edito da Stella Mattutina Edizioni

La Scimmia Yoga [Sara Bigatti]

Con il suo approccio nuovo, gioioso, semplice ma efficace, questo libro rivoluziona una delle discipline più antiche del mondo, partendo dal presupposto che lo Yoga è di tutti e per tutti, e che si può intenderlo anche come un percorso giocoso, una buona “ginnastica” che rassoda, distende e armonizza il corpo e, cosa magnifica, anche la mente.

Organizzato come un vero corso, con una serie di sequenze che possono essere praticate singolarmente o insieme, “La Scimmia Yoga” entra nel vivo della pratica offrendo consigli e soluzioni per affrontare la giornata con più energia e buon umore, per essere belli, oltre che brillanti; per ritrovare il sorriso e la vitalità e, perché no, anche la gioia ristoratrice di un buon sonno.

Questo libro è a tutti gli effetti un invito a ritrovare la serenità interiore e la forma esteriore!

La Stanza dei Bottoni – racconto illustrato sui chakra [Simone Sestieri]

La Stanza dei Bottoni è un libro che parla di chakra con un linguaggio da strada, semplice e asciutto.

È un libro illustrato (di Simone Sestieri con le illustrazioni di Flavia Spagnolo), i disegni sono veri e propri dipinti a colori e in bianco e nero che ricordano il mondo fiabesco delle carte del gioco di ruolo DiXit.

Ambientato in una Roma caotica e frenetica, La Stanza dei Bottoni ha come protagonisti un quasi quarantenne insegnante di Yoga e il suo fido amico immaginario Ganesh. Come un Don Chisciotte di borgata il giovane si muove tra le mille incombenze della vita di tutti i giorni: le bollette da pagare, l’affitto, il precariato, l’amicizia e l’amore. Tutte le sue azioni vengono decise da una serie di personaggi appartenenti alla cultura pop contemporanea (da Karl Marx a Grande Puffo) che abitano i suoi centri energetici, i chakra. Ogni chakra è un quartier generale, un luogo di comando, una stanza dei bottoni. Ed è attraverso le sue azioni, i suoi miti e il suo peregrinare senza una meta precisa che il protagonista scopre, giorno dopo giorno, come uscire da un’eterna post adolescenza per diventare finalmente uomo e trovare la felicità.

La Stanza dei Bottoni è anche un manuale per apprendere cosa sono i chakra, un libro adatto a tutti, di facile lettura e con un mood leggero e rilassato; è un viaggio nel mondo dei nostri centri energetici, un gioco quasi, che non si prende mai troppo sul serio; ma è soprattutto una riflessione sulla difficoltà di essere quarantenni oggi, sulla paura di non arrivare a fine mese e su come tutto questo influisce sui nostri chakra. Perché, oggi più che mai, applicare la scienza dei chakra alla vita di tutti i giorni è essenziale per vivere una storia (la nostra) piena e appagante.

Le Radici dello Yoga [James Mallinson, Mark Singleton]

Un’antologia di passi tratti da oltre un centinaio di opere che, spaziando dal 1000 a. C. al xix secolo, illuminano le origini e le pratiche dello yoga nell’ambito delle tradizioni brahmanica, tantrica, buddhista e jaina.

L’enorme popolarità di cui gode oggi lo yoga in tutto il mondo ha comportato una sorta di metamorfosi: adattandosi a condizioni socioculturali lontanissime da quelle in cui ha avuto origine, esso ha finito per assumere una vita propria, svincolata dalle sue radici indiane. La quasi totale egemonia di un numero ristretto di sistemi basati sulla pratica posturale ha determinato una visione limitata e monocromatica di cosa sia lo yoga e di come esso operi, e ciò è ancora più evidente se confrontiamo questa visione con l’ampio spettro di pratiche presentate nei testi pre-moderni.

Questa antologia intende rendere accessibile una vasta gamma di testi, molti dei quali poco noti, risalenti a un’epoca che va dal 1000 a. C. al xix secolo. Benché gran parte dei passi tradotti provenga da fonti sanscrite, comprende anche materiale proveniente da fonti in lingue quali il tibetano, l’arabo, il persiano, il bengali, il tamil e così via. Questo ventaglio cronologico e linguistico rivela modelli e tratti di continuità che contribuiscono a una migliore comprensione degli sviluppi dello yoga, sia all’interno delle singole tradizioni, sia tra una tradizione e l’altra.

Il materiale qui presentato è principalmente di natura pratica, non filosofica. Benché lo yoga tradizionale non sia mai disgiunto da un particolare contesto religioso e dottrinale, o lo sia soltanto raramente, concentrare l’attenzione sullo yoga come veniva comunemente inteso nei vari sistemi permette di dare un quadro delle pratiche effettive seguite dalla maggior parte delle tradizioni. Gli undici capitoli che compongono il libro sono ordinati secondo tematiche specifiche in modo da rispecchiare le pratiche più importanti dello yoga (le posture, il controllo del respiro, i sigilli, i mantra, la meditazione) e i loro risultati (i poteri yogici e la liberazione).

Leggeri e in forma – Kundalini Yoga per la donna… e non solo! [Yogi Bhajan]

È comunemente riconosciuto che il sovrappeso e la tensione costituiscono un problema per la maggior parte degli individui nella nostra società e che queste problematiche si accompagnano frequentemente a infelicità, temperamento instabile e a bassi livelli di energia.

Le serie di esercizi di Kundalini Yoga presenti in questo testo offrono uno strumento per sfidare e superare queste situazioni problematiche. Si tratta di tecniche concepite per dare energia, disintossicare e prendersi cura del corpo e della mente: esse stimolano in maniera specifica i sistemi ghiandolare, digestivo, circolatorio e nervoso, stabilendo inoltre un equilibrio armonico tra questi ultimi e il sistema muscolare-scheletrico.

[ISBN 9788899131029 – A4 61 pp. – 10 euro]

Lo swami pallido [Paolo Proietti, Laura Nalin]

Paolo Proietti è un ricercatore serio, uno di quei rari studiosi con il quale puoi parlare di yoga da una prospettiva più ampia. In “Lo swami pallido. Storia dei gesuiti che inventarono lo Yoga”, Proietti e Laura Nalin ci regalano un libro inaspettato. In questo testo di 130 pagine, totalmente autoprodotto, gli autori ci portano al scoprire che lo yoga moderno tanto “indianizzato” in realtà è il frutto di una trasformazione occidentale partita dalla Cina.

Essi non negano che lo Yoga sia nato e si sia sviluppato in India, ma attraverso uno studio serio, ci portano a considerare, che con molta probabilità, nella trasmissione degli insegnamenti vedici e tantrici ad un certo punto  siano intervenuti studiosi e ricercatori occidentali, che hanno trasformato in maniera sostanziale alcune  tecniche e alcuni principi fondamentali di questa antica disciplina.

Ciò che oggi chiamiamo Yoga, sia nella versione più fisica attribuita a Krishnamacharya, Iyengar e Patthabhi Jois, sia nella versione più filosofica, che fa riferimento all’Advaita Vedanta di Ramakrishna, Ramana Maharishi e Nisargadatta, è stato influenzato da misconosciuti ricercatori occidentali, in gran parte appartenenti alla Compagnia di Gesù.

Lo Yoga dei 5 Elementi [Kirti Peter Michel, Wolfgang Wellmann]

Essere troppo rigidi e inflessibili, o eccessivamente indecisi, restare inerti e non partecipare agli eventi, oppure avere reazioni violente e impulsive: questi sono modelli estremi di comportamento che indicano, secondo l’antica scienza medica indiana, uno squilibrio energetico tra i cinque elementi (Fuoco, Acqua, Aria, Terra, Spazio) che determinano il nostro stato psico-fisico.

Con il loro approccio completamente nuovo, che unisce la dottrina ayurvedica degli elementi alla prassi dell’Hatha yoga, l’insegnante di yoga Kirti Peter Michel e il terapeuta reiki Wolfgang Wellmann hanno messo a punto un sistema di esercizi di grande efficacia.

Per questo occorre, in primo luogo, capire qual è il nostro “tipo elementale”, per poi riportarlo al suo equilibrio naturale in modo mirato, mediante specifici esercizi di yoga.

Un esercizio yoga, infatti, produce un effetto ottimale quando – secondo i principi dell’ayurveda – prende in considerazione il “tipo elementale” psico-fisico di chi pratica e le qualità elementali della sua condizione presente.

Con gli esercizi di questo “yoga ayurvedico”, le energie che plasmano il nostro modo di pensare e di sentire possono essere indirizzate in modo da ottenere il massimo benessere psicofisico.

Lo Yoga della conoscenza [Giorgio Furlan]

Con la qualità della conoscenza è possibile accedere alle alte mete realizzative interiori.

È quello che sostiene in questo testo l’autore che esprime con incisività e profondità ma con linguaggio semplice, importanti argomenti, tra i quali: la legge dell’equilibrio e dell’armonia, il perché del dolore, la vita oltre la vita, l’illusione della morte, la religione universale ed altri.

Giorgio Furlan, recentemente scomparso, è stato fondatore e direttore di una delle più antiche scuole di Yoga italiane (Accademia Yoga 1969), si è interessato alle discipline orientali ed in modo specifico allo yoga per più di 50 anni. Gli studi in medicina all’università di Roma gli permisero di effettuare il connubio tra la conoscenza orientale e la scienza occidentale, presente in questo libro.

Lo Yoga nella Vita [Donna Farhi]

“In due decenni di insegnamento sono stata testimone più e più volte del potere che ha lo Yoga di modificare schemi di comportamento apparentemente inamovibili.

Non importa chi siamo o per quanto tempo ci siamo trincerati in comportamenti autodistruttivi: la pratica quotidiana dello Yoga ha il potere di metterci di fronte alla nostra fondamentale bontà innata e a quella degli altri. Riscoprire chi siamo in realtà nel nostro nucleo ci spiana la strada a fare esperienza della connessione con gli altri al livello più elementare.

Questa capacità di connessione è al cuore della pratica detta Yoga. Vivere in uno stato di unione non è un concetto esoterico né una qualche indefinita sfera superiore a cui possono aspirare solo persone di grandissima intelligenza: è l’apertura di un cuore, che rende capaci di provare tenerezza, gioia e dolore senza reprimerli.

È l’apertura della mente a una consapevolezza che abbraccia invece di escludere; è il riconoscimento, immediato e spiazzante, della nostra fondamentale uguaglianza. Ed è un tornare a casa con il corpo e nel corpo, perché è soltanto nel corpo che possiamo fare tutte queste cose.

Non importa chi siate o crediate di essere, né importa quello che vi è successo in passato o a che punto vi troviate nel presente: chiunque abbia l’intenzione di andare al di là dei pensieri e dei comportamenti che limitano e immobilizzano se stessi può trovare – troverà – la libertà con l’aiuto di questa pratica.”

Donna Farhi

Meditazione – Dalla preghiera pura di Evagrio Pontico al Raja-Yoga di Patanjali [Axel Bayer]

Un libro prezioso per coloro che vogliono avvicinarsi alla meditazione in modo profondo. Bayer, monaco benedettino e maestro yoga, mostra come la meditazione sia una dimensione d’eternità che tutti possiamo sperimentare nella nostra ricerca di contatto col Divino.

Il Raja Yoga di Patanjali diviene una delle chiavi di accesso per vivere pienamente la meditazione cristiana. L’autore va oltre il dualismo Occidente/Oriente trovando i punti di contatti e le somiglianze fra tutti coloro che ricercano Dio