Stretch Your Soul

Vinyasa per l’Ileo-psoas, detto anche “muscolo dell’anima”
Sequenza di Janine Claudia Nizza (Yoga Flow)

NOTA: All’interno di questo “Flow” potete inserire un riscaldamento con 5 saluti al sole (A e B) usando sempre la respirazione Ujjiay (dall’inizio alla fine) e seguendo la numerazione dei Vinyasa di “Stretch Your Soul” posti sotto ogni transizione o Asana nelle didascalie.

Le nostre risorse spirituali risiedono anche nel corpo e possiamo attingervi attraverso lo Yoga; il muscolo Ileo-psoas strettamente e profondamente connesso non solo in modo funzionale alla nostra vita, è l’argomento di questo Vinyasa attraverso il quale si può praticare l’ascolto e l’allungamento dei suoi profondi limbi dalle inserzioni toraciche e del bacino. In queste aree i Chakra più legati alle emozioni ed alla personalità concorrono allo sviluppo o meno di un sano rapporto con i centri Manipura, Swadistana e Muladhara.

Molto spesso le notizie che i media ci rivolgono sono negative e ci fanno sentire alienati, divisi. Allora il nostro corpo assorbe tutto come una garza, comprese  la paura e la sofferenza che percepiamo in noi e negli altri. Pensiamo di non poter far nulla per cambiare il male in bene, ma la nostra pratica quotidiana di yoga può gradualmente farci ritrovare la “voce dell’Anima” che ci incoraggia e che ci dà la forza di aiutare non solo noi stessi ma anche gli altri!

Sei seriamente interessato al metodo Yoga Flow? Non perdere l’opportunità di partecipare al prossimo Teacher Training.

Questa non è soltanto un’Era caotica ma anche un’Era piena di possibilità. L’energia vitale chiamata Kundalini (che lo yoga ci insegna a risvegliare attraverso l’attenzione al respiro) è “dentro” di noi ed è proprio per questo che ogni giorno possiamo trasformare la sofferenza in gioia e la malattia in guarigione partendo dalla nostra pratica. A volte durante la nostra pratica sentiamo che inspiegabilmente qualche parte di Asana che ci riusciva benissimo non viene più come prima.
Non sappiamo spiegarci da cosa dipenda, ci sentiamo soli di fronte a mille domande… che cosa sta accadendo? La verità è che lo Yoga praticato regolarmente porta in superficie anche i traumi del passato e li manifesta a suo modo attraverso il corpo: ferite inconsce che il nostro Ego ha sotterrato per non soffrire, riemergono quando la nostra consapevolezza riprende a svilupparsi.

Ricordiamo che oltre a  stabilizzare la colonna per camminare e per stare seduti l’Ileo-psoas ci consente di ”non  pensare:” agisce e basta grazie alla ripetizione dei nostri movimenti per esistere. Quindi è un muscolo “intelligente”, sensibile ai nostri stati d’animo e respiratori!

L’Ileo-psoas (una combinazione di due muscoli che hanno inserzione nella 12esima vertebra toracica e nella cresta iliaca) si lega visceralmente al nostro essere funzionale ed esistenziale. L’Ileo-psoas è profondamente connesso con le nostre emozioni e con il nostro “vero Sè”; in questa sequenza troverete non solo sollievo dall’irrigimento che percepite nella stazione eretta o quando camminate, ma anche la flessibilità e la fluidità che da questa deriva se praticata regolarmente!

Cercate letteralmente di “espandervi” nel ciclo completo dell’Albero Respiratorio che ossigena il vostro corpo in fase inspiratoria  ed elimina l’anidride carbonica in fase espiratoria.

Ricordate è molto importante durante la sequenza essere consapevoli del “reclutamento” ovvero la corrispondenza sinergica della pressione delle mani e dei piedi nella terra per attivare i muscoli pelvici e addominali, Uddiyanabandha e Mulabandha.
Iniziate con il lato destro e a fine sequenza continuate con il lato sinistro (ripetendo due volte per lato sentirete nel terzo e quarto Vinyasa una piacevole sensazione di apertura e allenamento nei muscoli del bacino e del torace) e finite con la posizione di Padmasana e poi di relax a terra in Shavasana.

Dedichiamo al termine della pratica gli  Om finali alla Pace:
Om Shantih Shantih Shantih OM!
Credits: Foto by Glauco Dattini

Janine Claudia Nizza.
Insegnante Vinyasa Yoga Flow dal 2002.
Expert Registered Yoga Teacher 500 Plus Yoga Alliance International.
Docente e autrice del TTC Vinyasa Yoga Flow 250 Online 2020/21 per la scuola di formazione HaraBenessere.
Docente del Corso Vinyasa Yoga Flow per FAO Staff Coop.

Autrice di numerosi articoli per: Vivere lo Yoga, Yoga Journal Italia, Yoga Magazine e Yoga Pills.
Info: www.yogaflow.it

21 pensieri su “Stretch Your Soul

  1. Stretch-your-self che ho praticato personalmente con Claudia Janine, la mia insegnante di yoga, è una sequenza straordinaria. Lavora in profondità grazie alla respirazione Ujjiay e ci dona consapevolezza di parti del nostro corpo, come il muscolo ileo-psoas, dimenticate. Consapevolezza che passa attraverso resistenze e tensioni sperimentate concretamente a lezione, ma che alla fine regala un senso di meravigliosa flessibilità e di grande armonia interiore.

    • Cara Palmira grazie del bellissimo commento e della tua pratica a lezione da me dove sperimenti le nuove aree del flow con grande serietà e coraggio! Il vinyasa si chiama “Stretch Your Soul” è bello e utile anche per “yourself”:):):)
      Namaste bravissima flowers

  2. mi piacerebbe molto approfnondire, postura, respirazione, e collegamento del flusso vitale tramite esercizi del corpo mi ha sempre interessato. Ci sono lezioni di prova per capire meglio?

  3. Cara Claudia
    ho letto l’articolo molto interessante. I tuoi insegnamenti di Yoga Flow basati su postura, respirazione e meditazione li continuo a praticare quotidianamente con buoni risultati
    Grazie 🙂 Namaste

  4. Sono allieva di J.C. Nizza da 15 anni e devo a lei la mia passione per lo yoga, che dona non solo flessibilità nel corpo, ma anche nella mente. Janine mi ha insegnato l’attenzione al respiro e al dettaglio nel movimento, a vedere il progresso nelle piccole cose. Con delle buone basi possiamo praticare ovunque perché il tuo maestro sarà sempre lì con te. Namastè.

  5. Lo yoga e’ stato per me un grande aiuto in diverse fasi della vita aiutandomi a superare e dare nuova forza al mio fisico e sopratutto alla mente rigenerando energia positiva da condividere con il mondo. Claudia e’ stata per me un validissimo aiuto, oltre ad essere un insegnante attenta e meticolosa ha nel suo cuore una grande capacita’ ad intervenire su ogni singola persona in maniera diversa a seconda delle esigenze, accarezzando l’anima e riconnettendola con l’essere bisognoso di rinnovamento. Non smettere mai di essere di aiuto a tutti noi con il tuo insegnamento. Grazie Sandra

  6. Ho svolto la mia seconda lezione di yoga flow con Janine e… ho scoperto un mondo! Sono una fisioterapista, affetta da artrite idiopatica giovanile, fortunatamente oggi in remissione, ma che mi ha lasciato alcune limitazioni articolari, che infiltrazioni e manovre varie non hanno assolutamente risolto…. ebbene già con 2 lezioni sto notando la differenza : sto imparando a rilassare, tramite la respirazione CORRETTA le varie fasce muscolari e questo mi permette di avere una maggiore libertà articolare, e di avere una maggiore consapevolezza del mio corpo e dei suoi limiti, che voglio provare a superare! Grazie Janine!

    • Cara Patrizia nonostante la nostra seconda lezione sei gia entrata nel respiro ujjiay correttamente e questo ti ha permesso di seguire benissimo yoga flow..sono felice dei tuoi progressi e della tua nuova pratica che ti dara numerose soddisfazioni!
      Grazie del commento che hai lasciato mi onora!om shantih namaste!

  7. Carissima Claudia complimenti sia perché sei una bravissima insegnante sia per come hai spiegato bene in questo articolo lo svolgimento degli esercizi

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