I 7 Chakra: una mappa per il viaggio del Sè

Che tu sia un principiante oppure un praticante esperto, hai sicuramente sentito nominare i Chakra. Prima di vedere alcune caratteristiche di ciascuno dei sette Chakra principali, voglio offrirti una panoramica sul sistema dei Chakra, che fornisce un po’ una “mappa” per il nostro viaggio interiore.

Nel corso di migliaia di anni, infatti, in  India è stata condotta una intensa ricerca per comprendere lo spirito umano. Questa ricerca ha condotto allo sviluppo di molte mappe per la comprensione dell’universo interiore ed esteriore dell’essere umano. Un fattore comune in queste mappe è un approccio che integra corpo, mente e spirito e guarda agli individui come microcosmi che appartengono a un più ampio universo, che allo stesso tempo rappresentano.

I Chakra sono una tessera importante nel progetto completo di comprensione e definizione dei parametri dello spirito umano. Queste diverse mappe dell’essere -i kosha (involucro fisico, energetico, psico-emotivo, mentale e spirituale), i cinque elementi (terra, acqua, fuoco, aria ed etere), i Chakra–  si sostengono a vicenda ed unite formano l’immagine completa dell’essere umano e del nostro universo.

I Chakra formano parte integrante del Tantra yoga. Un aspetto chiave del Tantra è l’approccio positivo nei confronti del corpo fisico, per cui tutti gli aspetti della persona sono inclusi nella ricerca spirituale. La radice delle energie che devono essere risvegliate nel corpo è il potere della creazione stessa, la Kundalini. Questa energia dormiente rappresenta il potenziale di trasformazione spirituale e di risveglio ed è  evolutiva per sua stessa natura. Le pratiche di Hatha yoga sono usate per risvegliare e canalizzare queste energie per la trasformazione spirituale.

L’esperienza dei Chakra è considerato l’ambito di studio del Kundalini yoga.

L’esplorazione dei Chakra nella pratica è presa in considerazione anche nello yoga classico di Patanjali che forma la base filosofica della tradizione yogica. Nel terzo capitolo degli Yoga Sutras, Patanjali fornisce istruzioni dettagliate per la meditazione e molti dei chakra sono descritti come aspetti della pratica meditativa.

I Chakra rappresentano un elemento chiave anche in alcuni testi più tardi come l’Hatha yoga Pradipika o lo Shiva Samhita.

Quindi, nelle diverse tradizioni, le pratiche yogiche  vengono viste come strumenti per aprire, allineare ed equilibrare i Chakra. Queste tecniche funzionano sia purificando il corpo sia canalizzando l’energia dentro e attraverso i Chakra.

Dal momento che, come dice Pattabhi Jois, “Lo yoga è 99% pratica e 1% teoria”, ti invito a partecipare a una settimana di Yoga in Vacanza -Risveglia i chakra attraverso la pratica- che sto organizzando dal 1 all’8 luglio a Kytnos in Grecia. Sarà un’occasione per una pratica approfondita, in uno scenario naturale incantevole e nello spirito di condivisione.
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La parola Chakra significa ruota. Si tratta di vortici di energia che ricevono energia dall’universo, la immagazzinando, e la distribuiscono a parti specifiche dell’insieme mente/corpo, attraverso una rete di sottili canali psichici, le nadi. I Chakra fanno parte del nostro corpo di energia, pranamaya kosha, ma la loro attività si estende ad ogni aspetto del nostro essere. Se vuoi avere un’idea del sistema energetico all’interno del quale si situano i Chakra, puoi leggere il mio articolo sulla  fisiologia sottile dello yoga.

Nella loro sostanza, tutte le energie dentro l’universo e dentro il corpo sono manifestazioni della fonte unica di energia. Queste energie tuttavia vibrano a diverse frequenze per soddisfare specifiche esigenze. I Chakra rappresentano queste differenti frequenze energetiche. Inoltre ad ognuna di queste frequenze è assegnata ad una zona del corpo e la propria funzione specifica. Ogni energia dei Chakra ha anche un tema specifico, che include archetipi fondamentali come la sopravvivenza, l’amore o la trasformazione spirituale e sono organizzati lungo una gerarchia evolutiva dei bisogni umani cominciando dalla sopravvivenza ed evolvendo attraverso la procreazione, la socializzazione, l’altruismo e l’intuizione, finché l’evoluzione spirituale non si manifesta nello sviluppo della consapevolezza unitiva.

I Chakra sono quindi archetipi di trasformazione e potenziale ad ogni livello del nostro essere. Questo potenziale latente è simbolicamente rappresentato dal fiore di loto (i Chakra vengono chiamati anche “loto”). Ogni Chakra viene raffigurato da un loto,  con un colore e un numero di petali caratteristico. Il numero dei petali aumenta man  mano che procediamo all’interno del sistema dei Chakra e rappresenta l’aumentata complessità di ogni centro energetico. I Chakra costituiscono una cornice psicologica, filosofica e spirituale per l’evoluzione e lo sviluppo dell’essere umano. Ad ogni passo del cammino, i Chakra descrivono un’area della nostra vita da esplorare, integrare e trasformare. Ogni Chakra costituisce le fondamenta per il Chakra successivo,  ed i temi centrali di sviluppo di ogni Chakra devono essere soddisfatti per poter soddisfare le intenzioni dei Chakra che seguono. Nonostante i Chakra formino una gerarchia, questo non significa però che l’evoluzione proceda in modo lineare.

Vuoi conoscere anche qualcosa in più su ognuno dei 7 Chakra principali?

  1. Muladhara – il primo Chakra
  2. Svadhistana – il secondo Chakra
  3. Manipura – il terzo Chakra
  4. Anahata – il quarto Chakra
  5. Vishudda – il quinto Chakra
  6. Ajna – il sesto Chakra
  7. Sahasrara – il settimo Chakra
Micaela Jorio. Nata a Roma nel 1968, madre di due figli. Pratico Hatha yoga dalla metà degli anni ’90 e lo insegno dal 2000. Kriyaban. Reiki Master. Insegnante certificata di Yoga in Volo e di Shakti Dance. Co-ideatrice e co-organizzatrice della manifestazione Energie nel Parco, insegno a Viterbo presso Energy Center “Le Torrette”.
Blog: www.vitadayogi.com

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